Micosi

Le micosi sono infezioni causate da funghi (miceti) che possono colpire la pelle, le mucose, le unghie, i capelli e, in alcuni casi, organi interni. I funghi responsabili delle micosi sono organismi microscopici che vivono normalmente nel nostro corpo e nell’ambiente circostante, ma in particolari condizioni possono diventare patogeni.

Cosa causa le micosi?

Le micosi sono causate dalla proliferazione anomala di funghi che trovano un ambiente favorevole per crescere. Tra i fattori principali che favoriscono le infezioni micotiche:

1. Umidità e calore: favoriscono la crescita dei funghi, soprattutto in aree come piedi, inguine o ascelle.
2. Sistema immunitario debole: le persone immunocompromesse (ad esempio a causa di HIV, chemioterapia o diabete) sono più suscettibili.
3. Alterazione del microbioma cutaneo: un uso eccessivo di antibiotici o cortisonici può squilibrare la flora batterica e favorire la proliferazione dei funghi.
4. Contatto con superfici contaminate: piscine, spogliatoi, scarpe o asciugamani condivisi.
5. Malattie croniche: come diabete o obesità, che favoriscono il ristagno di sudore.

Come si manifestano e quali sono i sintomi?

Le micosi si manifestano in modi diversi a seconda dell’area del corpo colpita:

Micosi superficiali (pelle, unghie, capelli):

• Tigna: macchie tondeggianti rosse e pruriginose con bordi squamosi.
• Piede d’atleta: desquamazione, prurito, rossore e cattivo odore tra le dita dei piedi.
• Candida (cute o mucose): chiazze bianche in bocca (mughetto) o arrossamento e prurito in zone intime.
• Onicomicosi: unghie spesse, fragili, scolorite o deformate.

Micosi profonde o sistemiche:

Queste colpiscono gli organi interni e possono causare febbre, tosse, affaticamento o sintomi più gravi nei pazienti immunocompromessi (ad esempio candidosi invasiva o aspergillosi).

Chi è più soggetto alle micosi?

• Persone con sistema immunitario debole: anziani, neonati, persone con HIV o in trattamento chemioterapico.
• Diabetici: l’alto livello di zuccheri favorisce la crescita dei funghi.
• Sportivi: per il contatto con superfici contaminate e l’umidità dovuta al sudore.
• Donne in gravidanza: a causa dei cambiamenti ormonali che alterano l’equilibrio del microbioma.

Come si curano?

Il trattamento delle micosi dipende dalla gravità e dalla localizzazione:

1. Antimicotici topici:

• Creme o pomate: clotrimazolo, miconazolo o terbinafina sono efficaci per micosi localizzate (piedi, inguine, unghie).

2. Antimicotici orali:

• Fluconazolo o itraconazolo sono usati per infezioni più estese o difficili da trattare.

3. Igiene e prevenzione:

• Asciugare bene la pelle, evitare vestiti stretti, usare scarpe traspiranti e non condividere oggetti personali.

4. Trattamenti specifici:

• Per micosi profonde, possono essere necessari trattamenti ospedalieri con antimicotici per via endovenosa (ad esempio amfotericina B).

Consultare un medico è essenziale per una diagnosi accurata e per evitare complicazioni.

Cannabinoidi e micosi: efficacia della ricerca scientifica

La ricerca recente evidenzia il potenziale dei fitocannabinoidi, come CBD, CBG, CBN, CBC, e dei terpeni naturali presenti nella Cannabis, come agenti antifungini. Questi composti mostrano promettenti proprietà antimicotiche e antimicrobiche, rendendoli candidati per nuove terapie contro le infezioni fungine.

Principali risultati degli studi:

1. Attività antifungina dei cannabinoidi: Studi dimostrano che il CBD e altri cannabinoidi possono inibire patogeni fungini come Candida albicans e dermatofiti, con il CBD particolarmente efficace contro ceppi fungini resistenti ai farmaci. I meccanismi coinvolgono la distruzione delle membrane cellulari fungine e dei biofilm.
2. Sinergia con i terpeni: Terpeni come limonene e pinene, presenti in abbondanza nella cannabis, potenziano l’effetto dei cannabinoidi aumentando la permeabilità delle membrane fungine. Le formulazioni combinate mostrano maggiore efficacia rispetto ai singoli componenti.
3. Potenziale di CBG e CBC: Il cannabigerolo (CBG) e il cannabicromene (CBC) si stanno dimostrando promettenti agenti antifungini. Il CBG agisce bloccando la sintesi della parete cellulare fungina, mentre il CBC possiede proprietà antinfiammatorie che potrebbero favorire il recupero dalle infezioni fungine.
4. Sinergia con farmaci antimicotici: I cannabinoidi e i terpeni, combinati con farmaci antimicotici convenzionali come l’amfotericina B, migliorano i risultati terapeutici riducendo la resistenza ai farmaci.
5. Applicazioni cliniche e sfide: Sebbene i risultati preclinici siano promettenti, sono necessarie formulazioni standardizzate, studi clinici e ricerche approfondite per stabilirne sicurezza ed efficacia nei trattamenti umani.

Studi specifici

Numerose ricerche scientifiche confermano l’efficacia dei fitocannabinoidi e dei terpeni naturali presenti nella Cannabis sativa come potenziali agenti antimicotici.

Le proprietà antimicotiche dei cannabinoidi: studi fondamentali

Uno studio classico di ElSohly et al. (1982) ha evidenziato che cannabinoidi come cannabigerolo (CBG) e cannabicromene (CBC) possiedono proprietà antimicotiche moderate, similmente al tetraidrocannabinolo (THC) e al cannabidiolo (CBD), soprattutto quando esposti a patogeni fungini. Questi risultati sono stati ulteriormente supportati da McPartland (1984), che ha confermato le capacità antimicotiche di tali cannabinoidi contro specifici agenti patogeni associati alla cannabis.

Il ruolo antifungino dei terpeni

Oltre ai cannabinoidi, anche i terpeni svolgono un ruolo chiave nelle proprietà antifungine della pianta. Un esempio significativo è l’ossido di cariofillene, un terpene presente nell’olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum®. Uno studio del 1999 di Yang et al. ha dimostrato che questo terpene è efficace in un modello clinico di onicomicosi. In particolare, una soluzione all’8% di ossido di cariofillene ha mostrato risultati comparabili a farmaci come ciclopiroxalamina e sulconazolo, con un’eradicazione dell’infezione entro 15 giorni. Questa scoperta sottolinea l’efficacia del terpene come alternativa terapeutica alle micosi cutanee e ungueali.

Questi risultati indicano che i cannabinoidi e i terpeni della Cannabis rappresentano una promettente opportunità per sviluppare terapie alternative contro le micosi. Tuttavia, ulteriori ricerche cliniche rigorose sono necessarie per validare le applicazioni mediche.

Il valore aggiunto del nostro prodotto

L’olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum® rappresenta un valido strumento nel trattamento delle micosi grazie alla combinazione sinergica di cannabinoidi e terpeni naturali. Studi scientifici confermano che cannabinoidi come il CBD, il CBG e il CBC, nonché terpeni come l’ossido di cariofillene, possiedono proprietà antimicotiche. In particolare, l’ossido di cariofillene ha mostrato efficacia nel trattamento di onicomicosi, con risultati simili a quelli di farmaci antimicotici convenzionali, ma con il vantaggio di essere un’alternativa naturale, meno invasiva. L’olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum® è in grado di mantenere l’intero spettro di principi attivi della pianta di cannabis, inclusi i cannabinoidi e i terpeni, il che garantisce una maggiore efficacia nel trattamento di infezioni fungine cutanee e ungueali. La combinazione di questi componenti, che lavorano in sinergia, può favorire un’azione più mirata e potenziata, aumentando la possibilità di successo nel trattamento delle micosi rispetto ad altre terapie.

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