Convulsioni

Le convulsioni sono episodi di attività elettrica anomala e incontrollata nel cervello che possono causare cambiamenti improvvisi nel comportamento, movimenti involontari, sensazioni anomale e, talvolta, perdita di coscienza. Possono manifestarsi in forme diverse, da lievi spasmi muscolari a episodi più gravi con perdita di controllo motorio.

Come si manifestano?

Le convulsioni possono variare notevolmente, ma i sintomi più comuni includono:

1. Convulsioni tonico-cloniche (grande male):
   • Rigidezza muscolare seguita da movimenti ritmici (scosse).
   • Perdita di coscienza.
   • Difficoltà respiratorie durante l’episodio.
2. Assenze epilettiche (piccolo male):
   • Brevi periodi di perdita di attenzione (10-20 secondi).
   • Sguardo fisso, senza movimenti violenti.
3. Convulsioni parziali:
   • Movimenti anomali limitati a una parte del corpo.
   • Sensazioni come formicolio, confusione o déjà-vu.

Cosa le causa?

Le convulsioni possono essere provocate da diverse condizioni o situazioni, tra cui:

• Epilessia: una malattia neurologica cronica che causa crisi ripetute.
• Febbre alta: soprattutto nei bambini (convulsioni febbrili).
• Trauma cranico: lesioni alla testa possono danneggiare il cervello.
• Squilibri metabolici: ipoglicemia, disidratazione o carenza di elettroliti.
• Tumori cerebrali: possono alterare l’attività elettrica del cervello.
• Uso di droghe o astinenza da alcol.
• Infezioni: meningite, encefalite o altre malattie che colpiscono il cervello.

Chi ne soffre?

• Bambini piccoli: particolarmente inclini alle convulsioni febbrili.
• Persone con epilessia: circa il 50 milioni di persone nel mondo soffrono di questa condizione.
• Anziani: possono sviluppare convulsioni secondarie a problemi come ictus o malattie neurodegenerative.

Come si curano e prevengono?

1. Terapie farmacologiche:
   • Farmaci antiepilettici (es. carbamazepina, valproato di sodio).
   • In alcuni casi, il cannabidiolo (CBD) è utilizzato per trattare epilessie resistenti ai farmaci.
2. Interventi chirurgici: nei casi in cui le convulsioni derivano da una lesione identificabile e rimovibile.
3. Dieta chetogenica: particolarmente utile nei bambini con epilessie difficili da trattare.
4. Modifiche dello stile di vita:
   • Evitare situazioni scatenanti come stress, privazione di sonno e stimoli luminosi intensi.
5. Prevenzione:
   • Trattare infezioni e febbre tempestivamente.
   • Evitare traumi cranici usando dispositivi di sicurezza (es. casco in bicicletta).

Importante

Se si verifica una crisi convulsiva, mantenere la calma e:

• Proteggere la persona da lesioni.
• Non mettere nulla in bocca.
• Girarla su un fianco per prevenire soffocamento.
• Contattare i servizi di emergenza se la crisi dura più di 5 minuti o se si tratta della prima manifestazione.

La diagnosi precoce e un piano terapeutico adeguato sono fondamentali per migliorare la qualità della vita di chi soffre di convulsioni.

Cannabinoidi e convulsioni: efficacia della ricerca scientifica

L’uso terapeutico dei cannabinoidi per il trattamento delle convulsioni rappresenta uno dei campi più promettenti della ricerca scientifica sulla cannabis. Molecole come il CBD (cannabidiolo) e il CBN (cannabinolo), entrambe prive di effetti psicoattivi significativi, sono state al centro di studi clinici per le loro proprietà anticonvulsivanti e neuroprotettive. Il loro potenziale di mitigare crisi epilettiche, anche in condizioni resistenti ai farmaci, ha aperto nuove prospettive per pazienti e medici.

Il ruolo del CBD e del CBN nel trattamento delle convulsioni

Il cannabidiolo (CBD), un componente non psicoattivo della cannabis, ha dimostrato un potenziale significativo nel trattamento delle convulsioni, specialmente nei casi di epilessie resistenti ai farmaci tradizionali. La ricerca suggerisce che il CBD agisce modulando il rapporto tra eccitazione e inibizione nel cervello, interrompendo meccanismi a feedback positivo che possono alimentare le crisi epilettiche. Uno studio ha evidenziato che il CBD riduce l’interazione tra una molecola chiamata LPI e il recettore GPR55, un processo che favorisce l’equilibrio cerebrale e diminuisce la probabilità di crisi.

ll cannabinolo (CBN), un altro fitocannabinoide, è meno studiato rispetto al CBD, ma mostra un promettente effetto sedativo e anticonvulsivante. Alcuni studi preliminari indicano che il CBN potrebbe agire sinergicamente con il CBD per rafforzare l’effetto terapeutico.

Efficacia clinica e risultati principali

Ricerche cliniche hanno dimostrato che il CBD è particolarmente efficace in sindromi epilettiche gravi come la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut. In studi clinici randomizzati, il CBD ha portato a una riduzione significativa delle convulsioni in oltre il 40% dei pazienti, ottenendo approvazioni regolatorie per il farmaco Epidiolex negli Stati Uniti e in altri Paesi​.

Inoltre, studi su epilessie genetiche e infantili suggeriscono che il CBD potrebbe ridurre le convulsioni fino all’85% in alcuni sottogruppi di pazienti. Tuttavia, è stato osservato che dosaggi più alti possono aumentare il rischio di effetti collaterali, come sonnolenza e disturbi gastrointestinali.

Possibilità future

L’integrazione di fitocannabinoidi con terapie convenzionali offre una strada promettente, specialmente per i pazienti resistenti ai farmaci. La combinazione di cannabinoidi non psicoattivi con terapie tradizionali potrebbe migliorare i risultati senza i rischi associati ai trattamenti farmacologici standard.

Il valore aggiunto del nostro prodotto

L’olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum® è un prodotto progettato per sfruttare il potenziale sinergico dei fitocannabinoidi non psicoattivi e dei terpeni naturali presenti nella pianta di cannabis. Grazie alla sua formulazione completa, rappresenta un’opzione promettente per il supporto terapeutico nella gestione delle convulsioni.

Meccanismi di azione efficaci

• CBD e controllo delle convulsioni: Il CBD è noto per la sua capacità di regolare l’attività neuronale anomala agendo sui recettori GPR55 e TRPV1, contribuendo a stabilizzare le comunicazioni cerebrali e a ridurre le crisi epilettiche.
• CBN e rilassamento neuronale: Il cannabinolo (CBN) potenzia l’effetto calmante del CBD, riducendo l’eccitabilità dei neuroni e promuovendo un equilibrio naturale nel sistema nervoso centrale.

Effetto entourage: l’importanza del Full Spectrum

L’olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum® contiene non solo CBD e CBN, ma anche un ampio spettro di altri cannabinoidi e terpeni che lavorano in sinergia. Questo approccio sfrutta l’effetto entourage, amplificando le proprietà anticonvulsivanti e neuroprotettive del prodotto rispetto a formulazioni isolate.

Sicurezza e tollerabilità

Numerosi studi hanno confermato che il CBD è ben tollerato anche a dosi elevate, con effetti collaterali generalmente lievi e transitori, come sonnolenza o disturbi gastrointestinali. L’integrazione del CBN offre un’ulteriore opzione naturale con un profilo di sicurezza elevato, ideale per chi cerca alternative complementari o naturali ai farmaci tradizionali.

Come può aiutarti l’Olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum®?

L’olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum® è indicato per:

• Migliorare la qualità della vita nei pazienti con epilessie resistenti ai farmaci.
• Offrire supporto naturale nella prevenzione e gestione delle convulsioni.
• Promuovere un equilibrio neuronale e un rilassamento profondo.

Benessere naturale per un cervello più equilibrato!

Prova ora olio di CBN® Special Gold CBD Full Spectrum®! Visita il nostro negozio online e scopri come il nostro olio può fare la differenza nella tua vita!

Per saperne di più

Vi suggeriamo di leggere le Istruzioni d’uso per sapere come utilizzare questo prodotto. Per maggiori informazioni si prega di leggere le Domande frequenti.